Soffitti a cassettoni: cenni storici

Soffitto a cassettoni antico dipinto con decorazione a calce

I soffitti a cassettoni o a lacunari sono una costruzione architettonica presente sin dal Medioevo dove il legno era il materiale più usato per la realizzazione degli edifici. La forma dei cassetti può essere semplicemente quadrata o rettangolare data dall’intersecarsi dei travetti, oppure può declinarsi in forme geometriche più ardite come esagoni o ottagoni.

La costruzione in legno

I soffitti a cassettoni sono costruiti attorno ad una o più travi portanti che suddividono lo spazio in campate. Le travi portanti sono generalmente in legno di rovere dall’ albero della quercia. Il legno di quercia ha molte buone caratteristiche utili nella costruzione dei soffitti portanti. E’ un legno molto resistente alle sollecitazioni esterne (compressione e flessione), è stabile e presenta un alto grado di resistenza agli urti. Le campate sono suddivise in cassetti (da qui il nome soffitto a cassettoni) dall’intersecazione di travetti e regoli. I travetti sono simili al trave portante ma di dimensioni decisamente ridotte. I regoli sono più piccoli, sagomati e in legno dolce, spesso pioppo o cipresso. I cassetti sono costituiti da pannellature lisce. Le pannellature e i regoli dei soffitti in legno antichi sono spesso costruiti in legno di pioppo o cipresso.


Intorno al trave portante sono posti dei pannelli inclinati che prendono il nome di bussole e servono a mascherare la parte superiore del trave. Le bussole sono delimitate da una modanatura inchiodata con le teste dei chiodi in ferro battuto a vista. Al giorno d’oggi le travi non sono più portanti perchè le ristrutturazioni e i risanamenti degli edifici hanno portato alla gettata della soletta in cemento armato. Quindi il piano superiore non poggia più sul soffitto in questione come faceva un tempo.

Soffitto ligneo durante il restauro

Dal punto di vista della costruzione le travi davano robustezza alla struttura architettonica dei soffitti. Tuttavia l’impiego aveva soprattutto degli scopi decorativi.

Le decorazioni dei soffitti lignei

I soffitti in legno antichi più spettacolari sono sicuramente quelli dipinti. I pittori impiegavano diverse tecniche di decorazione che servivano ad impreziosire e abbellire le stanze. I travi e travetti potevano essere finemente modanati. In alcuni esemplari si trovano delle mensole lignee che non avevano in genere funzione di sostegno, ma di semplice rinforzo delle travi alloggiate nei muri; queste potevano essere intagliate e costituire un raffinato motivo ornamentale.

Controsoffittature: l’incannucciato

Nell’ Ottocento e nel Novecento era pratica diffusa abbassare l’altezza delle stanze per permettere un riscaldamento degli ambienti più agevole. I costruttori creavano delle controsoffittature con la tecnica dell’incannucciato.I soffitti lignei venivano così coperti.

Soffitto a cassettoni coperto da un incannucciato

Questo sistema detto a camorcanna o “incannucciato” consiste in stuoie di canne legate con filo e ancorate a telai in legno con chiodi quadrati, a loro volta collegate alle travi dei solai o soffitti in legno. Le stuoie di canne venivano intonacate con più strati di calce e gesso in modo da creare uno strato compatto e liscio: un vero e proprio soffitto.

Questo tipo di controsoffitto veniva dipinto con disegni floreali e ornamentali. Grazie a questa antica tecnica realizzata con materiali economici e di facile reperimento, era possibile realizzare controsoffitti isolanti, resistenti e flessibili nello stesso tempo. Spesso nella ristrutturazione di questi edifici l’incannucciato viene rimosso e si restaura il soffitto ligneo che si riscopre.

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