RESTAURO PORTE E PORTONI

Restauro Portone in legno con vernice rovinata

Il restauro di un portone in legno viene svolto quasi sempre sul posto con l’allestimento di un’area cantiere delimitata. Le fasi di restauro di un portone o di una porta antica prevedono operazioni di falegnameria e riparazioni, la sverniciatura, il trattamento antitarlo, la stuccatura, il ciclo di verniciatura e il restauro della ferramenta.

I problemi più comuni che richiedono l’intervento di un restauratore sono i seguenti:

  • problemi nella chiusura dei battenti causati da imbarcamenti, deformazioni del legno o ante che raschiano a terra
  • montante della battuta dell’anta di chiusura danneggiato
  • parti rotte o mancanti come intagli o modanature (profili sagomati)
  • spaccature o fessure nei pannelli
  • pannellatura bassa rovinata dall’azione degli agenti atmosferici come pioggia e/o sole
  • legno della pannellatura bassa marcio o attaccato da muffe
  • vernici danneggiate e/o completamente consumate e mancanti
  • legno tarlato
  • graffi e scritte
  • problemi legati alla ferramenta, serrature rotte, maniglie e pomelli ossidati o mancanti, chiavistelli bloccati

Proteggere il legno in esterno: quali vernici?

Per la verniciatura in esterno ci affidiamo a due aziende che propongono soluzioni per la protezione del legno di alta qualità. Le usiamo entrambe da anni e possiamo garantire risultati ottimi e di lunga durata.

La differenza sta nel fatto che la Durga produce vernici realizzate con materie prime conosciute sin dall’antichità per la protezione del legno. La Durga ha infatti, una linea di impregnanti e finiture a base di oli, resine naturali e cere. Quindi possiamo dire che è un tipo di verniciatura molto affine al concetto di restauro. La seconda è la Sygma Coatings che offre prodotti diversi come composizione chimica (resine alchidiche, silossaniche). Parliamo quindi di vernici di ultima generazione, legate alle invenzioni dell’industria chimica. Sono entrambi vernici adatte al restauro di porte antiche e portoni con ottime caratteristiche: rendono il legno idrorepellente, protetto dai raggi UV e dall’azione degli agenti atmosferici. Solitamente in corso d’opera decidiamo con la committenza quale è meglio usare e per quali motivi.

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Manutenzione dei portoni in legno

Dopo il restauro di un portone proponiamo una manutenzione generale con particolare cura verso la vernice. La manutenzione della vernice (ogni 2 o 3 anni a seconda dell’esposizione) consiste in una leggera pulitura per togliere lo sporco superficiale (depositi atmosferici e dell’inquinamento) e ridare una mano di vernice protettiva. In questo modo si mantiene il legno protetto a lungo!

Intervenire per tempo

Ci teniamo qui a sottolineare l’importanza della cura e della manutenzione dei vostri portoni e porte antiche. Questo serve ad evitare o rallentare, il deterioramento del legno, l’ usura della vernice e del funzionamento dei battenti. E’ una buona prassi chiamare il restauratore per eseguire piccole riparazioni, sostituzioni e per mantenere il buon funzionamento della ferramenta così da evitare danni più gravi o irreversibili. Troppo spesso infatti, ci succede di essere chiamati quando il legno è ormai senza vernice, sbiancato e sfibrato lasciato alla pioggia e al sole per anni. Oppure quando una cattiva chiusura dei battenti ha provocato deformazioni nei montanti. Queste sono situazioni di estremo degrado e il restauro per forza di cose, diventa molto laborioso. Chiamateci prima di arrivare a questi punti!

La verniciatura delle porte interne a legno

Porta antica in rovere restaurata e corredata di maniglie in ottone in stile

Per le porte antiche in legno poste all’interno delle abitazioni, il restauro si differenzia per la verniciatura che può essere simile a quelle utilizzate nel restauro dei mobili antichi. E’ possibile restaurare le serrature e la ferramente presente (maniglie, pomelli, bocchette…) e realizzare eventuali chiavi mancanti. In alternativa, possiamo guidarvi nella scelta di maniglie in stile antico di ottima qualità presso i nostri fornitori di fiducia.

Porte antiche decorate: un restauro specifico

Le porte antiche venivano dipinte con diverse tecniche di pittura ad esempio con tempere magre o grasse e con dettagli dorati come modanature o intagli. Le varie tecniche di pittura si caratterizzano e differenziano in base al tipo di legante utilizzato per tenere insieme i pigmenti e ancorarsi al supporto: calce, tempera realizzata con colle animali, le gomme vegetali, la caseina, il latte o l’uovo.Per le porte antiche dipinte con lacche e dorature, il restauro si differenzia per la parte di pulitura della pellicola pittorica.

Porta interna laccata restaurata

Come prima cosa si eseguono dei tasselli per vedere se al di sotto vi sono altri strati di pittura precedenti. Nel caso, si valuta insieme alla committenza la possibilità di un eventuale recupero. In alcuni casi è sufficiente rimuovere lo “sporco” superficiale di deposito per ridonare luce alla pittura; in altri è necessario rimuovere lo strato di vernice protettiva ossidato o alcuni ritocchi virati nel tempo.